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Ad Alcamo viene fuori un sistema vergognoso

nota di Luca Lecardane responsabile regionale di Net left

L’articolo di oggi de “il Fatto Quotidiano” (clicca qui )in cui vengono fuori delle magagne incredibili sul voto amministrativo dell’anno scorso ad Alcamo, rilanciano con forza l’esigenza di una legge durissima contro questo atteggiamento mafioso del voto di scambio, che non è solo quello denaro-voto, ma qualsiasi cosa promessa in cambio di voto e stupisce che vi siano parlamentari che hanno ancora dubbi nel votare una legge che va nella direzione indicata da Don Ciotti e dall’associazione Libera. Questo atteggiamento permea fin troppo non solo la nostra terra, e molti partiti, ma altre parti d’Italia, un’Italia umiliata, presa in giro e stuprata da questi politucoli da quattro soldi che comprano la dignità delle persone in difficoltà. Cittadini che hanno, comunque, il torto di vendere il proprio voto. Spero che la magistratura verifichi se, come sembra, il voto amministrativo per i consiglieri e per il sindaco sia stato inquinato da questo comportamento e quindi se,come sarebbe corretto fare, si dovrà tornare a votare per ridare voce ai cittadini.

Le forze della sinistra, che vorranno ripresentarsi alle urne, da questa situazione dovranno fare una profonda riflessione e trarre una lezione importante: non si può affidare ad un uomo solo il destino del cambiamento che la gente si aspetta dalla coalizione progressista, non può essere affidato ad una sola persona, perché questo è l’esatto contrario di ciò che un partito è: un insieme di uomini e donne uniti dal perseguimento di obiettivi comuni attraverso programmi comuni.

Per contattare l’associazione netleftsicilia@libero.it

 

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Commenti: 5
  • #1

    ospite (sabato, 13 luglio 2013 22:03)

    grazie per l'interessamento che hai verso la mia citta, non capisco e mi chiedo il perchè visto che secondo me non sei di alcamo quindi hai qualche motivo preciso.

  • #2

    Luca Lecardane (lunedì, 15 luglio 2013 20:48)

    Inanzitutto grazie per aver letto e commentato l'articolo, il mio unico interesse è la buona politica che pretendo innanzitutto dalla parte politica a cui mi ispiro.

  • #3

    giuseppe (martedì, 06 agosto 2013 21:20)

    Complimenti per l 'analisi !....la democrazia è dopata come emerge dalle intercettazioni , qualcuno vuole far finta di niente ma non si può far finta all' infinito !

  • #4

    Salvatore (mercoledì, 07 agosto 2013 10:49)

    Grazie alla riforma dell'ufficio di collocamento,il disoccupato che ha bisogno di lavorare,deve rivolgersi al santo protettore,altrimenti sfamare la famiglia diventa un problema.E quando il politico di turno non puo' mantenere gli impegni,qualche mente contorta incomincia a deviare.L'ufficio per l'impiego serve solo a dare il lavoro a quelli che ci stanno dentro,il resto e' aria fritta.

  • #5

    Luca Lecardane (mercoledì, 07 agosto 2013 14:35)

    Grazie per aver letto e commentato l'articolo. Signor Giuseppe ha perfettamente ragione, la legalità è la condicio senza la quale la nostra società è destinata alla fine.C'è bisogno che i cittadini si reimpossessino dei partiti e che i partiti allontaninino i condannati e sospendano gli indagati in attesa di giudizio.
    Signor Salvatore ha perfettamente ragione, ma è anche vero che i disoccupati, come lo sono anche io visto che guadagno solo 190 euro al mese, devono ribellarsi e dare il voto a chi, negli anni, ha dimostrato di essere pulito. La soluzione non è astenersi, la soluzione è andare a votare. Grazie ancora ad entrambi