il vecchio blog

Note legali

Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. Solo i responsabili, possono pubblicare messaggi e commenti in questo Blog. I messaggi e i commenti sono moderati dai responsabili del blog, verranno verificati pubblicati a loro discrezione. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà degli autori, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione. I contenuti del Blog sono di libero uso è richiesta, in caso di utilizzo o ripubblicazione degli stessi però la esplicita citazione della fonte.

Quando l’illegalità diventa la normalità

L’altro giorno cammino per Bagheria e vedo diverse situazioni di illegalità nel breve spazio di tempo di cinque minuti cinque e di spazio.

La prima situazione:vari manifesti messi in posti assurdi e palesemente abusivi. Un esempio su tutti quelli del Baharia Fest, festa organizzata dal Movimento Bagheria Bene Comune, messi sulle lamiere del ponte di Via Città di Palermo, quello posto dopo via Libertà. Mi informo con l’ufficio affissioni e mi confermano che non sono spazi dove poter mettere manifesti e inoltre scopro che altri manifesti dello stesso movimento, affissi negli appositi spazi, sono pure illegali perché non è stata pagata alcuna tassa sugli stessi. Quelli del Baharia Fest come altri;

la seconda situazione: due persone senza casco su un motorino;

la terza: una persona che gettava la spazzatura fuori dagli orari previsti;

la quarta:i sacchetti della spazzatura appesi ai classici ganci fuori dal balcone;

Riflettevo che, insieme agli ambulanti stanziali che non pagano suolo pubblico, alle doppie file che in molte zone, come Corso Butera, impediscono il normale svolgersi della viabilità e alle diverse volte che ho visto il mare inquinato ad Aspra, ci siamo abituati all’illegalità, è diventata la normalità, è diventata così normale che persino se un motorino con due persone a bordo senza casco passa vicino ai vigili, questi non lo fermano.

È diventata così normale l’illegalità che persino un movimento che fa della lotta all’illegalità uno dei suoi cavalli di battaglia, mette dei manifesti abusivi come nulla fosse.

Bisogna dare una svolta seria, partendo dai controlli contro le illegalità, si cominci a multare chi mette i manifesti abusivi, chi cammina senza casco, si controlli la costa per trovare le discariche abusive e si multino, diamo una svolta a questa città partendo dal rispetto della legalità, solo così potremo porre le basi per risollevarci.

 

Scrivi commento

Commenti: 0