La tragedia della donna morta ieri a Nicosia dopo un parto cesareo a causa della mancanza del reparto rianimazione ripropone un tema importante che negli ultimi anni è stato abbandonato in favore dei tagli alla sanità: il diritto alla salute sancito peraltro dalla Costituzione.
Troppe volte i vari governi regionali hanno tagliato posti letto, interi reparti e persino punti nascita nelle isole come Pantelleria, che hanno complicato non poco persino far nascere un bambino con aumenti di costi per le famiglie che devono soggiornare sull’isola per assistere la moglie, la figlia.
Il governo regionale di Crocetta e la maggioranza non possono più rinviare una riforma che riporti al centro della sanità il cittadino, individuando i veri sprechi che stanno negli appalti, negli stipendi troppo alti dei dirigenti, nelle forniture ingiustificatamente milionarie.
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Vassily Sortino
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