Abbiamo espresso, andando al presidio tenutosi davanti il Palazzo della presidenza della Regione, solidarietà agli operai della Keller di Palermo a rischio licenziamento il 5 febbraio I lavoratori da diverso tempo sono presi in giro da personaggi inqualificabili che si presentano come imprenditori salvifici che invece troppo spesso lasciano l’azienda in condizioni peggiori. Il presidente Crocetta si è attivato per un tavolo di crisi con azienda e sindacati ma non crediamo basti per evitare che l’azienda chiuda la sua filiale del palermitano. Riteniamo opportuno che la giunta Crocetta in particolare con gli assessori per le attività produttive Linda Vancheri, all’economia Luca Bianchi e al lavoro Ester Bonafede trovino soluzioni strutturali utilizzando lo Statuto della Regione siciliana che all’articolo 14 prevede competenze esclusive sull’industria.
Non si può più aspettare, né pensare di usare i soliti pannicelli caldi rispetto ad una deindustrializzazione a cui sempre più sta andando incontro la Sicilia, una deindustrializzazione sempre più preoccupante che sta toccando, dopo la Fiat e il suo indotto, per cui sin troppe volte sono stati fatti annunci rivelatisi infondati di riapertura, la keller, l’ansaldo Breda, la Fincantieri, la ST Microeletronics. Certo non servono finanziamenti a pioggia dannosi, inutili e illeciti,ma forme temporanee di politiche fiscali di vantaggio a fronte di mantenimento dei posti di lavoro e investimenti in innovazione che possano ampliare gli spazi di presenza sul mercato di queste imprese così importanti per la Sicilia.
10/12/2013
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