il vecchio blog

Note legali

Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. Solo i responsabili, possono pubblicare messaggi e commenti in questo Blog. I messaggi e i commenti sono moderati dai responsabili del blog, verranno verificati pubblicati a loro discrezione. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà degli autori, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione. I contenuti del Blog sono di libero uso è richiesta, in caso di utilizzo o ripubblicazione degli stessi però la esplicita citazione della fonte.

Il teatrino dell’assurdo di Crocetta e della politica siciliana

Dopo aver rinunciato, tramite un accordo capestro col governo nazionale, a contenziosi presenti e futuri con lo Stato per una cifra vicina ai 3 miliardi, Crocetta ne chiede 1,4 per chiudere la voragine dei conti.

Intanto mancano i soldi per rimuovere i detriti della frana del 5 ottobre caduta sull’autostrada A 18 Messina Catania all’altezza di Letoianni, per mettere in sicurezza il resto dei costoni delle montagne che costeggiano l’autostrada dove sono presenti diversi pericoli di frane, i torrenti della zona e  la Statale 114, come denunciano i comitati cittadini di  Scaletta Zanclea e Alì Terme. Una situazione che  mette in pericolo le strutture economiche della zona. Una rappresentazione del teatrino dell’assurdo che investe da troppi anni la politica siciliana, mentre i partiti sono tutti intenti a trovare la quadra sui nomi della nuova Giunta, come se questo bastasse a cambiare le politiche disastrose in tutti i campi di un governo regionale penoso che non sa farsi rispettare dal Governo Renzi che ha abbandonato il sud e la Sicilia ormai da tempo.

 

Lì 26/10/2015

L’ufficio stampa

Scrivi commento

Commenti: 0